CAPIRE PER CAPIRSI

Un ciclo di INCONTRI PER GENITORI dalla scuola primaria alla scuola secondaria 

Con piacere nei mesi di Marzo e Aprile la nostra Equipe su incarico del Comitato Genitori dell’Istituto Comprensivo di Carugate, ha condotto un ciclo di incontri formativi allo scopo di fornire ai genitori maggiore consapevolezza e conoscenza su alcune tematiche essenziali per il percorso di vita di bambini e pre-adolescenti.
La progettazione è stata affidata alla dottoressa Alessia Incerti che ha scelto i relatori tra figure professionali esperte e di spicco nel mondo della ‘infanzia e dell’adolescenza e dell’editoria.
Ha introdotto i suoi ospiti assicurandosi di mantenere un chiaro un filo conduttore.
Sono stati svolti sei incontri, di cui due dedicati ai genitori della scuola primaria, tre ai genitori della scuola secondaria ed ultimo incontro dedicato a tutti.
Se non avete avuto modo di seguire gli incontri ne forniamo una piccola descrizione.

Il primo incontro rivolto ai genitori delle scuole primarie dal titolo “Un vulcano di emozioni” ha visto la dottoressa Alessia Incerti e la scrittrice Emanuela Nava alternarsi nella serata per aiutare i genitori a riconoscere e capire le emozioni dei loro bambini. Le relatrici hanno indicato strumenti e strategie per favorire una relazione di comprensione empatica.
Emanuela Nava ci ha affascinati con le sue letture ed i suoi racconti, portandoci in un viaggio nel mondo emotivo dei nostri piccoli e illustrando come utilizzare la metafore e le illustrazioni per favorire lo sviluppo emotivo dei bambini.

Il secondo incontro, anch’esso rivolto ai genitori delle elementari con il titolo “Sono bravo? Chi decide quanto valgo?” L’autostima è da sempre un tema caro ai genitori, come si fa a svilupparla nei proprio figli? Durante la serata le relatrici Dr.ssa Alessia Incerti e Valentina Gatto hanno stimolato riflessioni sulle modalità per aiutare a crescere persone con buona autostima ed in particolare come guidare i bambini a scoprire le loro potenzialità e a metterle in gioco. Si è parlato di autostima, risorse e senso di auto-efficacia.

Dov’è finito il mio bambino?”
Titolo scelto per il primo incontro rivolto ai genitori della scuola secondaria. La dott.ssa Alessia Incerti e il Dott. Seragni, che da molti anni conducono insieme formazioni sull’adolescenza, si sono alternati nella riflessione circa lo sviluppo puberale, sia nella cornice biologica, sia in quella emotiva e sociale.
É stato importante per i genitori avere semplici nozioni di neuroscienze per favorire la comprensione della controversa fase evolutiva che si avvicina all’adolescenza. L’incontro ha portato i partecipanti ad esplorare l’arduo cammino verso l’adolescenza che stanno intraprendendo i loro figli passando attraverso cambiamenti del corpo, della mente e delle relazioni. I genitori hanno riferito di avere maggiore consapevolezza e maggiore accettazione dei cambiamenti radicali a cui i loro ragazzi vanno incontro.
Restando sull’onda della pre-adolescenza, il secondo incontro titolato “Primi amori” ha trattato il tema delle relazioni sentimentali e ha offerto ai genitori una panoramica su come porsi in relazione ai cambiamenti culturali legati all’identità sessuale e all’affettività dei loro ragazzi.
La Dott.ssa Incerti ha selezionato per questa delicata tematica le relatrici Mapi Danna (autrice e storyteller) e la Dott.ssa Chiara Ortolina (psicologa psicoterapeuta ed esperta di sessuologia) le quali hanno fornito ai genitori un supporto per valutare quali informazioni trasmettere e come accompagnare i ragazzi nel loro percorso di crescita verso le relazioni interpersonali.

L’ultimo incontro svoltosi per i genitori della scuola secondaria dal titolo “Capirci per capirsi” ha visto percorrere le problematicità riguardanti la comunicazione (che può talvolta risultare ostica) con i figli preadolescenti ed adolescenti. Si è provato a dare una risposta all’ardua domanda: “come posso parlare la stessa lingua di mio figlio/a?”

I relatori di questo incontro finale sono stati gli specialisti Alessia Incerti e Giorgio Seragni.
Alla luce dei cambiamenti corporei, del difficile contenuto socio culturale ma come si può mantenere un dialogo con i propri figli adolescenti?
In questo momento storico e culturale notiamo nei ragazzi l’effetto della trascuratezza delle generazioni precedenti in relazione alle tematiche ambientali e della salute mentale a vantaggio invece di un idea di performance legata più al risultato e al perfezionismo che al processo.
Adolescenti e giovani sempre più sofferenti di un disagio psicologico spesso sottovalutato dagli adulti , spesso scambiato per pigrizia , talvolta effetto di uno stile educativo iperprotettivo che tende a gestire i problemi dei figli sostituendosi a loro nella ricerca di soluzioni e nella formulazione di scelte importanti .

In questo incontro si è discusso di questo e di come favorire in famiglia una comunicazione aperta, un ascolto attivo e un dialogo caratterizzato da sintonia e reciprocità.

Sbagliando si cresce” è l’incontro cardine di tutto questo percorso
Questa volta ha accolto l’invito a fianco della dott.ssa Incerti Mapi Danna, autrice televisiva, scrittrice e storyteller.
Insieme hanno trasmesso agli ascoltatori in modo efficace il concetto di errore come opportunità di crescita e non come sinonimo di fallimento. La denominazione Kairos della nostra equipe è stata scelta proprio per sottolineare che una crisi, magari dovuta ad errori, possa diventare un opportunità di crescita e scoperta del nuovo.
Alessia Incerti e Mapi Danna ci hanno accompagnato ad una maggiore comprensione del difficile equilibrio tra aspettative genitoriali e “senso di sé” dei figli.
I figli non completano i genitori, i figli sono essere distinti e pensanti per sè e i genitori saldi e affettuosi accompagnatori nella loro crescita e sviluppo verso l’età adulta.
Errore, fallimento, perfezionismo, impegno, sbagliare, imparare e crescere sono state le parole chiave della serata.
Le relatrici hanno proposto un mistake day perché l’errore è cambiamento è la base per il nuovo.
Stay tuned !

Grazie al gruppo formazione del Comitato Genitori, grazie tutti genitori che attivamente partecipato, grazie ai conduttori e a tutte le relatrici per la loro competenza e generosità.

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